...Invisibile, Intercettiva, Mobile, Fissa... Lascia decidere all'Ortodonzista


Lo studio del Caso
Dopo la PRIMA VISITA: Studiare i modelli, la masticazione, fare dei rilevi gometrici per "studio del caso" ortodontico è una specie di progettazione che si prepara a partire da una documentazione quasi standard: lastre del cranio, modelli in gesso delle arcate dentarie ottenuti con le impronte della bocca, e fotografie sia del volto che dei denti. Dalla radiografia panoramica si ricevono informazioni riguardanti la salute della bocca, e la presenza o meno di tutti i denti permanenti, se la permuta dei denti da latte non è ancora completa. Dallaradiografia laterale del cranio si studia la "morfologia" facciale. I modelli in gesso permettono di avere sempre a disposizione una riproduzione della bocca, sulla quale effettuare osservazioni e misurazioni che sarebbero complicate da fare direttamente sul paziente. Le fotografie, infine, oltre a essere un riferimento clinico, risultano utili anche per monitorare, col passare del tempo, il progresso della terapia.


Perchè?
Occorre fare una distinzione tra pazienti dai 4 ai 14 anni (ortodonzia intercettiva) ed adulti (ortodonzia estetica) Quando valutare la situazione ortodontica di un piccolo paziente, con il caso studio ortodontico?A partire dai 4 anni (prima si fa prevenzione meglio è), ma assolutamente entro i 6 anni, con l’inizio della permuta (cioè la sostituzione dei dentini da latte con quelli permanenti), è altamente consigliabile che tutti i bambini siano controllati da uno specialista che sappia intercettare le disfunzioni ed i problemi occlusali e scheletrici in questa delicata fase dello sviluppo del piccolo paziente. Molto spesso questi casi possono essere risolti con un piccolo apparecchietto mobile/intercettivo, più l’utilizzo di un contenzione, apparecchio in silicone da portare solo la notte. Intercettare e correggere una malocclusione non esclude a priori che ci vorrà una fase di “finitura” con un apparecchiatura fissa una volta completata la permuta.